Quali sono i veri colori di Qui, Quo e Qua?

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Quali sono i colori di Qui, Quo e Qua?
Questa domanda ritorna ciclicamente tra gli appassionati di fumetti Disney. Nella platea degli interessati, ci sono due tipi di reazioni: chi per l’uno o l’altro motivo ha maturato una sua convinzione negli anni ed è pronto ad affermare che i colori sono quelli in cui ha sempre creduto, e chi è ancora alla ricerca della verità. Ma qual è la risposta?

I colori di Qui, Quo e Qua al loro esordio

La prima apparizione di Qui, Quo e Qua è nella striscia domenicale del 17 ottobre 1937 di Al Taliaferro e Ted Osborne. I nipotini di Paperino vengono preceduti da una lettera che ce li fa conoscere come Huey, Dewey e Louie. Ma i gemelli non vengono mai chiamati per nome singolarmente, quindi non siamo in grado di associare i colori ai personaggi.

qui quo qua prima apparizione

Nel primo corto animato, Donald’s nephews (1938), Paperino riceve una cartolina che ritrae i nipoti con il nome scritto sotto ciascuno dei paperotti, ma i tre sono nudi come nelle classiche foto ricordo che si fanno ai neonati, e dunque non possiamo sapere chi indossa quale colore.

qui quo qua in i nipoti di paperino

Al loro ingresso in scena, i tre sono vestiti di rosso, arancione e verde e si presentano nel rispettivo ordine: Qui, Quo e Qua.

Per anni la questione dei colori di Qui, Quo e Qua non è stata presa sul serio

Successivamente, i nomi assegnati per colore ai nipotini nel primo cortometraggio non sono mai stati rispettati. Nel corso degli anni abbiamo incontrato diverse combinazioni di vestiti, con l’utilizzo di rosso, blu, verde o giallo. Inoltre, le maglie potevano essere nere o colorate e i cappelli monocromatici o bicolori, con l’associazione di 3 dei colori sopra elencati in abbinamento al nero o al bianco.

colori qui quo qua
Qui, Quo e Qua in Donald’s Nephews (1937)

In animazione, l’unico colore costante è il rosso, indossato da almeno uno dei tre in tutte le apparizioni. Fa eccezione solo di The Nifty Nineties del 1941, dove sono tutti vestiti di blu.

Comparendo in storie autoconclusive, sia nei fumetti che nei cortometraggi, per molto tempo non si è sentito il bisogno di identificare Qui, Quo e Qua come tre personaggi distinti. Da lì, l’intercambiabilità di nomi e colori: il pubblico sapeva che i tre gemelli potevano essere rossi, verdi e blu (o gialli) e che si chiamavano Qui, Quo e Qua – ma non gli importava sapere chi era chi.

Oltre alla brevità delle storie, spesso i tre agivano come unica entità, con gli stessi gusti e lo stesso carattere, rendendo superflua un’attribuzione fissa dei colori alle loro identità.

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manuale di ecologia qui quo qua
Confondiamo le acque: qui sembra che sia il pappagallo a pronunciare i nomi dei tre, ma con chi sta parlando?

Per quanto riguarda i fumetti inoltre, occorre specificare che i disegnatori si limitano al solo disegno e non alla colorazione delle storie, che è generalmente affidata ad altri professionisti. Così, è possibile che lo stesso nipotino indossi vestiti di colore diverso in base all’edizione o alla sensibilità del colorista.

In assenza di una direttiva ufficiale, per gli addetti ai lavori è sempre stata in vigore la semplice regola che se un nipotino con il vestito di un colore veniva chiamato per nome a un certo punto di una storia, l’accostamento di colori doveva rimanere invariato per tutto lo svolgimento della trama.

In passato però non era raro che venisse disattesa anche quest’unica regola.

Carl Barks aveva pensato di associare un colore al nome dei nipotini?

In Turkey Trouble, una storia di 10 pagine di Carl Barks, uno dei nipotini esclama “The blue streak you will see next will be Huey Duck on his way to a raffle!”.

La frase potrebbe far credere che Huey lasci una scia blu (blue streak) mentre corre e dunque che il nipotino sia vestito di quel colore.
Considerata la corrispondenza Huey, Dewey and Louie con Qui, Quo e Qua, potremmo dedurre che, secondo Carl Barks, Qui sia blu. Almeno, per quanto riguarda la storia citata.

Sarebbe però scorretto tradurre blue streak in senso letterale, in quanto si tratta di una espressione idiomatica per indicare qualcosa che si muove molto velocemente, come ad esempio un turbine. In mancanza di altri elementi, non possiamo fare ipotesi su quale fosse l’opinione di Barks sui colori dei nipotini.

Il dubbio viene eliminato nella traduzione italiana, dove viene utilizzata proprio la parola turbine, senza alcun riferimento ai colori:

paperino tiratore perfetto

La vignetta soprastante è tratta dal volume 38 de La grande dinastia dei paperi. Il nipotino esclama “Il turbine che vedrete è il sottoscritto che si fionda alla sala del castello!” – messi da parte i fraintendimenti linguistici, siamo di fronte all’ennesimo esempio dell’assenza di ufficialità sui colori dei vestiti di Qui, Quo e Qua.

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I colori di Qui, Quo e Qua secondo DuckTales

Quando nel 1987 venne realizzata la serie animata DuckTales, dovendo sviluppare trame più lunghe e articolate rispetto a quelle affrontate di solito e tenendo conto della continuity interna alla serie, si rese necessaria l’attribuzione di un nome preciso a ciascuno dei nipotini. Per esigenze della serie TV vennero perciò stabiliti i colori ufficiali del terzetto: Qui rosso, Quo blu e Qua verde.

colori qui quo qua ducktales 1987

Dave Smith, archivista e fondatore dei Walt Disney Archives, fece notare come per ricordare i colori di Qui, Quo e Qua sia possibile recitare la seguente frase mnemonica:

Note that the brightest hue of the three is red (Huey), the color of water, dew, is blue (Dewey), and that leaves Louie, and leaves are green.

Ovviamente in italiano non funziona, perché suonerebbe circa così: la tonalità più intensa delle tre è il rosso (Qui), il colore dell’acqua, rugiada è blu (Quo) e rimane Qua e le foglie sono verdi. Purtroppo dobbiamo arrangiarci.

Nonostante l’attribuzione ufficiale dei colori in DuckTales, i fumetti hanno continuato a non seguire regole, così come altri prodotti. Ad esempio, tra fine anni ’80 e inizio anni ’90 vennero distribuiti dei peluche ufficiali Disney dove sulle magliette il colore di Qui e Quo è invertito rispetto a quanto stabilito da DuckTales.

colori qui quo qua peluche anni 90
Per la foto ringraziamo la Ventenne Loredana Maio

Tre colori per tre caratteri distinti

La serie animata Quack Pack (1996) è stata realizzata in coerenza con la distinzione dei colori affermata da DuckTales: Qui rosso, Quo blu e Qua verde. Oltre al nome, i nipotini hanno anche tre caratteri distinti e, per la prima volta, anche abiti diversi. L’unico a indossare un cappello rimane Qua, e tutti hanno i pantaloni.

qui quo qua Quack Pack

Qui (rosso) crede nel destino, è un casanova e il più testardo dei tre.
Quo (blu) è il più intelligente dei gemelli e un inguaribile burlone.
Qua (verde) è un accanito lettore di fumetti, il più sportivo dei tre l’unico ad avere un debole per gli animali.

Parimenti la distinzione di nomi, colori, carattere e aspetto dei personaggi è stata mantenuta nel reboot di DuckTales (2017).

Qui quo qua ducktales 2017

Qui, con polo e capello rosso, è il più secchione del trio, ossessionato dal Manuale delle Giovani Marmotte.
Quo, con t-shirt su maglia a maniche lunghe blu, è il più spericolato e sensibile.
Qua, con una felpa verde, è indolente e affascinato dalla ricchezza (e l’unico in grado di nuotare nelle monete come Zio Paperone).

Nella serie compare anche il quarto gemello immaginario, Que, con un cappellino e una maglietta gialli.

que quarto nipotino

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L’approfondimento della psicologia di Qui, Quo e Qua e lo sviluppo di trame differenti per i nipotini li ha portati a una distinzione ufficiale per colore sempre più netta.

Il fenomeno, in tempi recenti, si è esteso anche al fumetto. A partire da Tre paperi in gioco (2019), sceneggiata da Bruno Enna e disegnata da Alessandro Perina e Marco Mazzarello, su Topolino è stato inaugurato un filone di storie in cui i gemelli iniziano a prendere strade diverse, basate su gusti e attitudini differenti.

colori qui quo qua zio paperone e il segreto di cuoredipietra
In Zio Paperone e il segreto di Cuoredipietra, il maggiordomo di quest’ultimo ne enuncia i colori secondo la versione di DuckTales

Chissà che, proseguendo nel tempo, la distinzione non diventi ancora più forte da associare definitivamente i colori rosso a Qui, blu a Quo e verde a Qua anche nelle storie a fumetti.

Agnese Amato

Immagini © Disney

Fonti: Disney Fandom Wiki | Wikipedia

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