Oltre la vignetta
Tempo addietro abbiamo pubblicato sulla nostra pagina una vignetta presa da una storia del 1935. Si tratta di Topolino giornalista, scritta e disegnata da Floyd Gottfredson, sceneggiata da Ted Osborne e inchiostrata da Ted Thwaites.
Molti utenti ci hanno domandato se questa vignetta fosse reale oppure frutto di modifiche. Dubbi del genere nascono più volte di quanto si pensi, specialmente per quanto riguarda vignette Disney particolarmente provocatorie. La rubrica Know Your Panel nasce proprio per rispondere alle vostre domande e dubbi in merito alle vignette.
Cosa si nasconde dietro alle vignette che condividiamo ogni giorno, le reaction pic e i meme targati Disney?
Va precisato che le vignette che pubblichiamo non sono mai frutto di modifiche, ma sempre tratte da storie realmente esistenti . Ciò che permette a queste immagini di diventare dei meme o delle reaction pic è il fatto che vengano decontestualizzate dalla storia d’origine. La decontestualizzazione permette alle vignette di assumere nuovi significati, di allontanarsi dal contesto iniziale a causa dell’isolamento della vignetta dalla storia.
Il significato originario
In questo caso parliamo di una storia scritta da Floyd Gottfredson. Per cui il significato originario della frase pronunciata da Pippo va ricercato nella vignetta in lingua originale.
Letteralmente l’espressione utilizzata da Pippo “cuss like the Dickens” significa “imprecare come i demoni”. La primissima traduzione in italiano (di cui si è occupata la casa editrice Nerbini nel 1935), ovvero “bestemmiare come un turco”, è parzialmente fedele alla frase in lingua originale. Non è esattamente una traduzione letterale, ma senz’altro rende bene l’idea.
La censura e i successivi riadattamenti
Per motivi che potete immaginare, una traduzione così spinta non è stata mantenuta nelle successive ristampe della storia, rimasta immutata fino agli anni Ottanta. Infatti, circa cinquant’anni dopo, la traduzione è stata riadattata da Mondadori, casa editrice che si è occupata di modernizzarla. In particolare, nel nuovo riadattamento è stata eliminata la colorita espressione “bestemmiare come un turco”, divenuta ormai poco adatta allo spirito dei personaggi Disney. È stata sostituita da una frase ben più pacata, ovvero “sono un ficcanaso e non mollo la preda.”
Ed ecco svelato il mistero della vignetta in cui Pippo afferma di saper bestemmiare come un turco.
Analizzando i vari adattamenti delle storie a fumetti, riusciamo a comprendere quanto i personaggi Disney siano cambiati in merito agli usi, ai costumi, alla cultura della società in cui le storie venivano scritte o tradotte.
Frasi che oggi sembrano talmente strane da farci balenare nella mente il pensiero che possano essere frutto di fotomontaggi, ieri passavano del tutto inosservate perché più vicine a quello che era lo spirito dell’epoca. Rileggendole oggi in forma originale, possiamo renderci conto dei diversi significati che una semplice frase o traduzione può assumere semplicemente in base a quella che è la cultura del tempo.
Fonti
© Panini Disney
Giulia Donatelli
Da un’idea di Mattia Del Core